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Diradamento localizzato

Il diradamento dei capelli in una zona specifica della testa può essere dovuto a varie cause quali, ad esempio, un trauma da trazione (per cause accidentali, per lo strapparsi compulsivamente i capelli – la c.d. tricotillomania – per acconciature troppo strette), oppure per malattie, gravidanze, o, molto spesso, per forti stress pregressi.

Cosa fare? Una volta accertato che la causa non è patologica, spesso basta agire semplicemente in loco utilizzando dei prodotti in grado di stimolare la ricrescita del capello (caffeina, serenoa repens[1], olio di rosmarino, antiossidanti, Vitamina B5[2]). A tal proposito, riporto questo studio estremamente interessante del prof. Dhurat di comparazione tra caffeina e Minoxidil nel quale si vede come i due prodotti siano assolutamente comparabili come effetto e che quindi si possono tranquillamente evitare gli effetti collaterali del Minoxidil (quali ad esempio, dermatite da contatto, prurito, desquamazione cutanea[3] e ipertricosi[4]-[5]) evidenziati dallo studio del prof. Friedman e dei proff. Lucky e Olsen.

Oltre all’uso esterno si agisce anche dall’interno nutrendo i capelli con quegli integratori ricchi di componenti che li aiutano ad essere più forti quali ferro[6], selenio[7], zinco[8], vitamina B6[9] . Ad esempio, questo autorevole studio condotto dal dott. Rushton[10] ci dimostra che integrando con ferro la dieta di donne con grave carenza, è stato possibile osservare chiari miglioramenti nella perdita di capelli.

Mai come in questi casi, naturalmente, bisogna evitare il “fai da te“,  ma è indispensabile ricorrere al consiglio di un esperto che sappia dosare sapientemente questi elementi evitando quindi di perdere tempo e soldi i soluzioni che poi potrebbero rivelarsi non adeguate.

Con la consulenza ben fatta , infatti , si potrà:

  • Vedere lo stato di salute del cuoio capelluto in profondità;
  • Verificare la presenza di stress;
  • Anticipare quello che accadrà ai tuoi capelli nei prossimi mesi;
  • Revisionare le tue abitudini alimentari;
  • Valutare qualitativamente i tuoi capelli;
  • Verificare la presenza dello stato di miniaturizzazione dei tuoi capelli;
  • Verificare la presenza di proteine da stress;
  • Verificare la presenza di tappi cornei;
  • Verificare la presenza di tappi sebacei;
  • Educarti ad un lavaggio dei capelli più corretto;
  • Consigliarti i prodotti specifici più funzionali al raggiungimento del tuo obiettivo.

N.B: sono un farmacista e quindi non vivo esclusivamente di questa attività, mi occupo con successo di capelli da oltre 30 anni, ma per mia fortuna non ho bisogno di forzarti a tutti i costi ad acquistare o, peggio, a darti false speranze così come avviene purtroppo  con tanti altri operatori del mondo capelli.

Voglio che chi inizia il mio Metodo ne sia pienamente convinto, in modo da raggiungere insieme il miglior risultato possibile.

Da me non riceverai “solo” dei prodotti ma indicazioni di un vero e proprio corretto stile di vita.

Difatti, diversamente da tanti altri operatori che lavorano sui capelli, questo sistema offre un vero e proprio metodo, una filosofia diversa con cui approcciarsi al benessere dei capelli.

Se ci pensi bene, i capelli sono una appendice del nostro corpo e quindi solo facendo star meglio il corpo facciamo star meglio anche i capelli.

Risorse Scientifiche

[1] Rossi A, Mari E, Scarno M, Garelli V, Maxia C, Scali E, et al. Comparitive effectiveness of finasteride vs serenoa repens in male androgenetic alopecia: A two-year study. Int J Immunopathol Pharmacol 2012;25:1167–73.

[2] Ehrlich SD. Vitamin B5 (Pantothenic acid) [Internet]. Univ. Maryl. Med. Cent.2013 [cited 2017 Dec 3];Available from: http://www.umm.edu/health/medical/altmed/supplement/vitamin-b5-pantothenic-acid

[3] E.S. Friedman, P.M. Friedman, D.E. Cohen, K. Washenik, Allergic contact dermatitis to topical minoxidil solution: Etiology and treatment, J. Am. Acad. Dermatol. 46 (2002) 309–312.

[4] A.W. Lucky, D.J. Piacquadio, C.M. Ditre, F. Dunlap, I. Kantor, A.G. Pandya, R.C. Savin, M.D. Tharp, B.E. Kohut, A randomized, placebo-controlled trial of 5% and 2% topical minoxidil solutions in the treatment of female pattern hair loss, J. Am. Acad. Dermatol. 50 (2004) 541–553

[5] E.A. Olsen, F.E. Dunlap, T. Funicella, J.A. Koperski, J.M. Swinehart, E.H. Tschen, R.J. Trancik, A randomized clinical trial of 5% topical minoxidil versus 2% topical minoxidil and placebo in the treatment of androgenetic alopecia in men, J. Am. Acad. Dermatol. 47 (2002) 377–385.

[6] St. Pierre SA, Vercellotti GM, Donovan JC, Hordinsky MK. Iron deficiency and diffuse nonscarring scalp alopecia in women: More pieces to the puzzle. J. Am. Acad. Dermatol. 2010;63:1070–6.

[7] Tinggi U. Selenium: Its role as antioxidant in human health. Environ. Health Prev. Med. 2008;13:102–8.

[8] Park H, Kim CW, Kim SS, Park CW. The therapeutic effect and the changed serum zinc level after zinc supplementation in alopecia areata patients who had a low serum zinc level. Ann. Dermatol. 2009;21:142–6.

[9] D’Agostini F, Fiallo P, Pennisi TM, De Flora S. Chemoprevention of smoke-induced alopecia in mice by oral administration of l-cystine and vitamin B6. J. Dermatol. Sci. 2007;46:189–98.

[10] Rushton DH, Norris MJ, Dover R, Busuttil N. Causes of hair loss and the developments in hair rejuvenation. Int J Cosmet Sci. 2002;24:17–23.

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